Nel maggio 2011 la casa «Editoriale Giorgio Mondadori» ha pubblicato il volume monografico Erminio Tansini. Opere di materia e colore.
Dedicato all’attività artistica del pittore e scultore lombardo, il libro si concentra sulla pittura a olio.
La pubblicazione presenta un cospicuo numero di illustrazioni, alternate con brani testuali tratti dagli scritti dei critici d’arte che si sono occupati dei lavori tansiniani.
Erminio Tansini ha partecipato con le proprie opere a mostre ed eventi culturali in Austria, in Belgio, in Francia, in Germania, in Italia, nel Principato di Monaco, in Slovenia e in Svizzera a partire dagli ultimi anni del XX secolo.
Come pittore e scultore, dal 2007 è membro della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. Nel 2017 l’artista è stato invitato e ha esposto alla 57ª Biennale di Venezia.
Nel campo della pittura, fin dagli Anni ’80 del Novecento l’autore è specializzato nella realizzazione di dipinti a olio (su tavola o su tela).
Erminio Tansini elabora personalmente gli impasti pittorici, mescolando l’olio siccativo (di lino crudo) e i pigmenti (carbonati, ossidi e terre).
Per quanto riguarda la scultura, l’artista produce le proprie opere con il bronzo o con il legno (quest’ultimo, talvolta, con inserti di pietra).
L’autore si procura i materiali lignei per i propri lavori (opere finite o modelli destinati alle fusioni in lega) recuperando ceppi, radici, rami e tronchi sulle spiagge marine o lungo i greti dei torrenti.
Il volume Erminio Tansini. Opere di materia e colore presenta una selezione di 58 dipinti a olio su tela o su tavola realizzati fra il 1996 e il 2011.
Informale, luce, materia e colore: sono le parole chiave per interpretare i dipinti pubblicati sulla monografia dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
A partire dalla metà degli Anni ’90 l’artista ha cominciato a realizzare lavori pittorici slegati dalla pura riconoscibilità delle forme e basati sull’espressività del rapporto materia-colore: binomio, questo, che dà il titolo al libro stesso.
Luci e ombre degli impasti cromatici: corpi densi sprofondati in ampie campiture, oppure distese tormentate attraversate da magmi ribollenti, quasi con le sembianze di paesaggi primordiali.
In queste opere la prima impressione dell’osservatore si indirizza verso forme apparentemente note; invece, la visione più approfondita porta a scoprire ritmi, sequenze e sovrapposizioni spesso inattese, quanto più significative tanto più il fruitore si sente coinvolto.
Nei dipinti di Erminio Tansini è fondamentale l’uso della luce. Una componente che è energia e ritmo vitale: cercata fin dalla sua sorgente, plasmata per essere alla fine incastonata sulla superficie pittorica.
Alcuni quadri pubblicati su Erminio Tansini. Opere di materia e colore hanno partecipato a diverse mostre personali dedicate all’artista: nel 2001 al Palazzo Grasselli di Cremona; nel 2003 al Palazzo Ricci Oddi di Piacenza; nel 2009 agli ex Magazzini del Garigliano a Cecina (Livorno) e al Palazzo Panciatichi di Firenze; nel 2012 alla Casa Sperlari di Cremona, al Castello Cinquecentesco di Santa Margherita Ligure (Genova) e al Municipio di Levanto (La Spezia); nel 2013 alla Corte Buenos Aires di Milano, al Palazzo San Pietro di Piacenza e alla Torre del Borgo di Lavagna (Genova); nel 2014 al Castello sul Mare di Rapallo (Genova); nel 2015 al Municipio di Monterosso al Mare (La Spezia); nel 2018 al Palazzo Farnese di Piacenza.
Un’altra opera visibile sulla monografia è stata selezionata per alcuni appuntamenti di «Ri-quadri»: la serie di sessioni fotografiche dedicate ai lavori pittorici di Erminio Tansini. Le tappe cui il dipinto ha partecipato si sono svolte in due annate della rassegna: nel 2023 a Tenda (Alpi Marittime), Canossa (Reggio Emilia), Sölden (Imst), Castell’Arquato (Piacenza), Asti, Nova Gorica, Briançon (Alte Alpi) e Pavia; nel 2024 a Reggio nell’Emilia (Reggio Emilia), Sirmione (Brescia), Bellagio (Como), Torino, Salsomaggiore Terme (Parma), Vercelli, Forte dei Marmi (Lucca), Brda, Gorizia, Carrara (Massa-Carrara), Cortemaggiore (Piacenza), Desenzano del Garda (Brescia), Cavriana (Mantova), Susa (Torino), Verona, Molines-en-Queyras (Alte Alpi), Château-Queyras (Château-Ville-Vieille, Alte Alpi), Iseo (Brescia), San Marino e Trento.
Sviluppato dalla Cairo Publishing di Milano (Gruppo Cairo) in stretta collaborazione con l’artista, il progetto editoriale Erminio Tansini. Opere di materia e colore è stato impostato nel marzo 2011 e completato nel maggio successivo.
La curatela del volume è stata affidata a Davide Tansini, direttore di varie iniziative riguardanti l’architettura, l’arte contemporanea, la cultura e la storia, operative in Austria, nella Città del Vaticano, in Francia, in Italia, nel Principato di Monaco, in Svezia e in Svizzera.
Oltre ai dipinti tansiniani, le 96 pagine della pubblicazione contengono testi redatti da alcuni critici d’arte: per esempio Clara Carpanini, Tiziana Cordani, Luigi Galli, Federica Lessi, Kevin McManus e Giorgio Segato.
Il libro Erminio Tansini. Opere di materia e colore è disponibile in varie biblioteche di conservazione, universitarie, scientifiche e di lettura (pubbliche e private) situate in Belgio, in Cechia/Repubblica Ceca, in Croazia, in Finlandia, in Francia, in Germania, in Irlanda, in Italia, in Polonia, nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, in Russia, in Serbia, in Slovenia, negli Stati Uniti d’America, in Svezia, in Svizzera e in Ungheria.
Titolo:
Erminio Tansini. Opere di materia e colore
Editore:
Editoriale Giorgio Mondadori (Cairo Publishing)
Luogo di pubblicazione:
Milano (Lombardia – Italia)
Data di pubblicazione:
23 maggio 2011
Curatore:
Davide Tansini
Codice:
ISBN 978-88-6052-390-7
© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 1º gennaio 2023 – Aggiornato al 10 dicembre 2024