Orazio Ferdinando Morozzi (1723-1785), “Carta della Provincia della Lunigiana”, 1775, incisione su rame (particolare). Tratta da: Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), “Relazione d’alcuni viaggi fatti in diverse Parti della Toscana per osservare le Produzioni Naturali, e gli Antichi Monumenti di essa”, Gaetano Cambiagi, Firenze 1775, t. VIII

Pontremoli e il dominio degli Sforza (1441-1500)

L’evento

Dal 26 novembre 2021 al 27 marzo 2022 è visionabile la mostra online dal titolo Pontremoli e il dominio degli Sforza (1441-1500).

L’evento pone al centro dell’attenzione il governo del casato sforzesco sull’alta Lunigiana toscana fra gli Anni Quaranta e Novanta del XV secolo.

L’esposizione, costituita da una sequenza di schede navigabili organizzata per temi ricorrenti, è accessibile sul sito Web www.inarce.com.

Ambiente, cultura, economia, personaggi, storia e vita quotidiana: sono le parole-chiave di quest’iniziativa curata da Davide.

Pontremoli e il dominio degli Sforza (1441-1500) è il primo appuntamento della serie «Percorsi nel tempo», dedicata alla divulgazione storica.

I contenuti

La mostra online Pontremoli e il dominio degli Sforza (1441-1500) è dedicata alla signoria della dinastia sforzesca sull’alta Val di Magra fra il quinto e il decimo decennio del XV secolo.

Importante caposaldo posto lungo la Via Francigena a Sud dello spartiacque appenninico, nella seconda metà del Quattrocento l’abitato lunigianese divenne il fulcro dell’azione politica del Ducato di Milano verso l’Italia tirrenica.

L’esposizione è composta da una serie di schede, ognuna costituita da un testo con un’immagine a tema.

I contenuti sono organizzati su undici temi ricorrenti: Geografia, Vicende politiche, Pontremoli, Conflitti, Stati e signorie, Documenti, Castelli, Biografie, Economia, Attorno a Pontremoli e Curiosità.

Gli argomenti non sono di ambito strettamente pontremolese e riguardano anche zone circostanti la Lunigiana settentrionale, nelle odierne province di Massa e Carrara, La Spezia e Parma: alte valli del Taro, della Baganza e della Parma, Sarzana, Golfo dei Poeti, Riviera di Levante e Val di Vara.

Il percorso illustrativo include anche riferimenti a episodi e personaggi legati ai territori di Bobbio, Chiavari, Cremona, Fidenza, Genova, Lodi, Lucca, Piacenza e Reggio Emilia.

I dati utilizzati per l’evento provengono dalle ricerche che Davide conduce sulla storia medievale, rinascimentale e moderna del Centro-Nord Italia.

Per redigere i testi delle schede il curatore ha consultato documenti di fondi archivistici conservati a Cremona, Firenze, Genova, Lucca, Massa, Milano, Parma, Pavia, Piacenza, Pontremoli e Venezia.

Oltre che al Ducato di Milano, numerosi sono i riferimenti agli attori politici dell’Italia medievale e rinascimentale (in particolare, delle attuali regioni Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Toscana): la Repubblica Fiorentina (sotto l’egida dei Medici), il Ducato di Ferrara e quello di Modena e Reggio (entrambi governati dagli Este), la Repubblica di Genova, la Repubblica di Lucca, i feudi appenninici delle famiglie Fieschi, Fregoso, Landi, Malaspina, Pallavicino e Rossi.

Info

Sito:
www.inarce.com

Date:
dal 26 novembre 2021 al 27 marzo 2022

Organizzato da:
«In arce» e «Lombardia sforzesca»

Telefono:
349 2203693

© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 14 febbraio 2022 – Aggiornato al 14 febbraio 2022

Orazio Ferdinando Morozzi (1723-1785), “Carta della Provincia della Lunigiana”, 1775, incisione su rame (particolare). Tratta da: Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), “Relazione d’alcuni viaggi fatti in diverse Parti della Toscana per osservare le Produzioni Naturali, e gli Antichi Monumenti di essa”, Gaetano Cambiagi, Firenze 1775, t. VIII