Si è svolta dal 27 agosto al 19 settembre 2021 l’esposizione multimediale di fotografia e scultura dal titolo Luoghi insoliti, dedicata all’opera artistica di Erminio Tansini.
La mostra è stata allestita presso uno dei laboratori dell’autore ed è stata il settimo appuntamento della serie espositiva intitolata «Chimere», che sta facendo tappa in vari luoghi del Nord Italia.
La curatela dell’evento è stata affidata al figlio dell’artista stesso: Davide, che per il padre ha curato anche i «Materia e Colore Open Days» (2010-2011, l’apertura al pubblico dello studio dell’artista), le monografie Tansini Erminio. Materia e colore (2008) e Erminio Tansini. Opere di materia e colore (2011), varie esposizioni personali in Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto delle serie «Materia e colore» (2012-2015) e «Forme, materia, colore» (2018-2022), nonché la rassegna di scenarizzazioni «Forme sfuggenti» in Italia, in Svizzera, in Francia, nel Principato di Monaco e in Austria (2018-2022).
Il percorso dell’esposizione Luoghi insoliti è stato concepito per essere fruibile sia in presenza (presso il laboratorio di Erminio Tansini) sia online (accedendo al portale www.inarce.com). Inoltre, ha avuto come corredo didascalie e brevi scritti critici (questi ultimi brani sono stati tratti da testi di Dragana Kostić e Marina Arensi, pubblicati nel biennio 2019-2020).
Il corpus principale della mostra Luoghi insoliti è stato composto con fotografie ritraenti sculture di Erminio Tansini.
L’artista realizza opere scultoree utilizzando soprattutto il bronzo e il legno. La maggior parte dei materiali lignei che l’autore impiega proviene dall’Appennino settentrionale (principalmente, dalle Cinque Terre, dalla Valtrebbia e dalla Valtaro; in misura meno consistente dalla Lunigiana, dalla Valnure e dalla Valtidone).
La produzione dei pezzi è iniziata un trentennio fa ma la prima mostra delle sculture lignee di Tansini risale al 2017 ed è coincisa con la partecipazione dell’artista alla 57a Biennale di Venezia.
Le immagini presenti nell’esposizione Luoghi insoliti sono state riprese sui set della serie «Forme sfuggenti». Svoltasi finora in 95 tappe, la rassegna è attiva dal gennaio 2018 in Italia, in Svizzera, in Francia, nel Principato di Monaco e il Austria.
Durante gli eventi di «Forme sfuggenti» le sculture tansiniane sono scenarizzate in luoghi panoramici o caratterizzati da elementi storico-architettonici (castelli, siti archeologici, corsi e specchi d’acqua, radure boschive, paesaggi rupestri).
Studiati equilibri fra ambientazioni e inquadrature fotografiche forniscono percezioni inusuali delle opere scultoree: in primo luogo, offrono diversi spunti legati alla pareidolia (la capacità di riconoscere forme note in profili apparentemente casuali).
Linee aggrovigliate, sinuose o frastagliate; corpi lievi o al contrario massicci e imponenti; comunque, sempre impostati su tensioni e dinamismi ben avvertibili. Queste caratteristiche portano l’osservatore dall’iniziale approccio pareidolitico a una percezione più articolata: emozionale, multiforme e sempre cangiante.
Le immagini riprese durante gli shooting di «Forme sfuggenti» hanno debuttato nella mostra Percorsi d’impressioni (luglio-agosto 2018). In seguito, sono state presentate al pubblico anche nelle seguenti esposizioni: Percezioni inattese (settembre 2018); Concrete illusioni (maggio-giugno 2019); Mutevoli apparenze (luglio 2019); Miraggi (agosto 2019); Sensazioni visive (settembre 2019); Immaginario reale (giugno-settembre 2020); Memorie (ottobre 2020-gennaio 2021); Itinerari (settembre-dicembre 2021); Intrecci (giugno 2022).
Le fotografie esposte nell’evento Luoghi insoliti sono state scattate in Alvernia-Rodano-Alpi, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Ticino, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Alternate alle immagini delle sculture, la mostra ha proposto alcune riprese paesaggistiche, effettuate presso i set della rassegna «Forme sfuggenti».
Luogo:
laboratorio di Erminio Tansini (Lombardia – Italia)
Date:
dal 27 agosto al 19 settembre 2021
Telefono:
3 4 9 2 2 0 3 6 9 3
E-mail:
e v e n t i @ i n a r c e . c o m
© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 16 agosto 2021 – Aggiornato al 5 settembre 2022