Erminio Tansini, “Senza titolo”, 1999, olio su tavola, 60x50 cm (particolare rielaborato)

Itinerari

L’evento

Si è svolta dal 26 settembre al 19 dicembre 2021 la mostra viaggiante di pittura, scultura e fotografia dal titolo Itinerari, dedicata all’opera artistica di Erminio Tansini.

L’esposizione è stata il quarto appuntamento della rassegna «Forme, materia, colore», che dal 2018 sta facendo tappa nell’Italia settentrionale.

Direttore dell’evento (oltre che di «Forme, materia, colore») è stato Davide, che per Erminio Tansini aveva in precedenza curato anche i «Materia e Colore Open Days» (2010-2011, l’apertura al pubblico dello studio dell’autore), le monografie Tansini Erminio. Materia e colore (2008) e Erminio Tansini. Opere di materia e colore (2011), varie personali in Italia delle serie espositive «Materia e colore» (2012-2015) e «Chimere» (2018-2021), nonché la rassegna di shooting fotografici «Forme sfuggenti» in Austria, Francia, Italia, Principato di Monaco e Svizzera (2018-2022).

Le tappe della mostra Itinerari hanno toccato sei città dell’Emilia-Romagna, della Liguria, della Lombardia, del Piemonte, della Toscana e del Veneto: Alessandria, Brescia, La Spezia, Massa, Parma e Verona.

Alle opere sono state affiancate span class="grassetto">didascalie e brani di critica artistica. Questi ultimi scritti sono stati tratti da testi pubblicati a firma di Marina Arensi, Tiziana Cordani, Dragana Kostić, Kevin McManus e Giorgio Segato.

Itinerari ha riunito una selezione di dipinti a olio su tavola, di fotografie e di sculture in bronzo o in legno, che hanno presentato nel suo complesso il panorama creativo di Erminio Tansini.

I dipinti

Informale, luce, forma, materia e colore sono le parole chiave per interpretare i dipinti presentati nella mostra Itinerari.

Sono stati eseguiti a partire dalla seconda metà degli Anni ’90: da quando, cioè, Erminio Tansini ha indirizzato la propria attività artistica verso l’informalismo.

Tutti Senza titolo, i quadri che hanno partecipato all’esposizione sono slegati dalla pura riconoscibilità delle forme e basati sull’espressività del rapporto materia-colore.

La mostra Itinerari si è concentrata sulle opere pittoriche di piccolo formato: 30x40 e 40x50 cm, che Erminio Tansini ha realizzato a olio su tavola.

Parte dei dipinti erano inediti; altri, invece, già presentati in occasione di alcuni fra gli eventi espositivi che a partire dall’ultimo decennio del XX secolo hanno proposto l’arte tansiniana in Belgio, Germania e Italia.

Le sculture

Nella sezione dedicata alla scultura la mostra Itinerari ha raccolto un gruppo di opere in legno o in bronzo che Erminio Tansini ha prodotto fra i primi Anni ’90 e il 2018.

I lavori lignei presenti nell’esposizione sono stati realizzati con ceppi, rami, radici e tronchi che l’autore aveva rinvenuto sulle spiagge e lungo i torrenti nella zona dell’Appennino Tosco-Emiliano e Ligure (soprattutto Cinque Terre e valli della Magra, della Nure, del Taro, del Tidone e della Trebbia).

Queste opere sono fruibili dal pubblico soltanto dal 2017. Per molto tempo, infatti, l’artista ha considerato le proprie creazioni lignee come un fatto intimo e ha evitato di esporle nelle mostre. Il loro debutto è avvenuto appunto nel 2017, con la partecipazione dell’autore alla 57ª Biennale di Venezia.

Con gli stessi materiali arborei recuperati sui lidi e sui greti sono stati costruiti anche i modelli delle fusioni in bronzo inserite nell’evento Itinerari, tutte realizzate nel secondo decennio del XXI secolo.

La mostra ha presentato una selezione di sculture tansiniane di formato contenuto, non superiori ai 50 cm.

Le fotografie

Le fotografie esposte in Itinerari sono state scattate sui set di «Forme sfuggenti»: la serie che ambienta temporaneamente e ritrae le sculture di Erminio Tansini in luoghi come parchi archeologici, edifici monumentali, scogliere, paesaggi montani, corsi e specchi d’acqua.

Attiva dal gennaio 2018, la rassegna ha finora svolto 94 tappe in altrettante località dell’Austria, della Francia, dell’Italia, del Principato di Monaco e della Svizzera.

L’esposizione ha proposto una selezione di scatti eseguiti durante vari shooting svoltisi in Alvernia-Rodano-Alpi, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Ticino, Tirolo, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e Veneto.

Prima della mostra Itinerari, le riprese eseguite sui set di «Forme sfuggenti» erano state esposte negli eventi Percorsi d’impressioni (luglio-agosto 2018), Percezioni inattese (settembre 2018), Concrete illusioni (maggio-giugno 2019), Mutevoli apparenze (luglio 2019), Miraggi (agosto 2019), Sensazioni visive (settembre 2019), Immaginario reale (giugno-settembre 2020), Memorie (ottobre 2020-gennaio 2021) e Luoghi insoliti (agosto-settembre 2021).

Info

Luoghi:
Alessandria (Piemonte – Italia)
Brescia (Lombardia – Italia)
La Spezia (Liguria – Golfo dei Poeti, Italia)
Massa (Massa e Carrara, Toscana – Lunigiana, Italia)
Parma (Emilia-Romagna – Italia)
Verona (Veneto – Italia)

Date:
dal 26 settembre al 19 dicembre 2021

Telefono:
349 2203693

Per approfondire:

© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 23 settembre 2021 – Aggiornato al 5 settembre 2022

Erminio Tansini, “Senza titolo”, 1999, olio su tavola, 60x50 cm (particolare rielaborato)