Il 27 giugno 2015, il 9 luglio 2016 e il 18 maggio 2019 si è tenuto lo spettacolo di narrazione storica dal titolo Francesco Sforza: l’impresa del potere.
L’evento, impostato sul modello del teatro di narrazione, si è svolto a Bagnone (Massa e Carrara, Toscana – Lunigiana) e nel territorio di Cremona (Lombardia).
Storia, cultura, vita quotidiana, personaggi, curiosità: sono state le parole-chiave di questa manifestazione ideata e condotta da Davide.
Centro dell’attenzione è stato un protagonista della politica italiana fra tardo Medioevo e Rinascimento: il condottiero Francesco Sforza Visconti (1401-1466).
Davide non si è limitato alla cronistoria e alla biografia: come è solito fare nelle iniziative che conduce, lo storico ha affrontato anche temi di cultura, economia, società e territorio per meglio descrivere il contesto in cui visse e agì il capitano sforzesco.
L’illustrazione ha preso le mosse dalle ricerche documentarie che Davide conduce da anni in diversi archivi. Fra gli istituti cui lo storico ha avuto accesso si contano l’Archivio di Stato di Cremona, quelli di Firenze, Genova, Massa, Milano e Parma, la Sezione di Archivio di Stato di Pontremoli (Massa e Carrara), l’Archivio Storico Civico di Pavia, l’Archivio Storico Comunale di Lodi, la Biblioteca Statale di Cremona e la Biblioteca Comunale «Passerini Landi» di Piacenza.
A Bagnone la narrazione storica Francesco Sforza: l’impresa del potere è stata organizzata dal locale Museo Archivio della Memoria, in collaborazione con la Rete Provinciale delle Biblioteche e degli Archivi Storici di Massa e Carrara, con la Biblioteca Civica «Giovan Battista Cartegni» di Bagnone e con la Rete Museale «Terre dei Malaspina e delle Statue Stele».
Condottiero, duca di Milano (dal 1450) e signore di Genova (dal 1464), Francesco Sforza Visconti (1401-1466) fu il capostipite del casato che governò Milano dalla metà del Quattrocento fino al 1535. Fu artefice della Pace di Lodi e della Lega Italica (1454).
Lo spettacolo Francesco Sforza: l’impresa del potere ha descritto le origini, la carriera militare e la politica del capitano sforzesco, oltre ai suoi rapporti con la dinastia milanese dei Visconti (di cui sposò l’ultima erede, Bianca Maria, nel 1441) e la sua ascesa al dominio del Ducato di Milano (1450).
La narrazione si è concentrata sui sistemi, i collaboratori, le occasioni (più o meno curiose, solenni, cupi, ambigue e salaci) con cui Francesco Sforza Visconti riuscì a conquistare e sviluppare il proprio potere nella Penisola del XV secolo.
Oltre che al Ducato di Milano, numerosi sono stati i riferimenti agli attori politici dell’Italia e della Svizzera medievali e rinascimentali (in particolare, delle odierne regioni e cantoni Emilia-Romagna, Grigioni, Liguria, Lombardia, Piemonte, Ticino, Toscana e Veneto): la Repubblica di Venezia, il Ducato di Savoia, la Repubblica Fiorentina (sotto l’egida dei Medici), il Marchesato di Mantova (governato dai Gonzaga), la Confederazione Elvetica, la Repubblica di Lucca, il Ducato di Ferrara, Modena e Reggio (capeggiato dagli Este), il Marchesato del Monferrato (soggetto ai Paleologi), la Repubblica di Genova, il Regno di Napoli (sotto la sovranità degli Aragona), gli stati della Chiesa, i feudi delle famiglie Anguissola, Dal Verme, Doria, Fieschi, Fregoso, Landi, Malaspina, Pallavicino, Rossi, Scotti e Spinola.
Luogo:
Bagnone (Massa e Carrara, Toscana – Lunigiana, Italia), Palazzo del Consiglio (Piazza Roma)
provincia di Cremona (Lombardia – Italia)
Date:
27 giugno 2015 (provincia di Massa e Carrara)
9 luglio 2016 e 18 maggio 2019 (provincia di Cremona)
Organizzato da:
Museo Archivio della Memoria di Bagnone, in collaborazione con la Rete Provinciale delle Biblioteche e degli Archivi Storici di Massa e Carrara, con la Biblioteca Civica «Giovan Battista Cartegni» di Bagnone e con la Rete Museale «Terre dei Malaspina e delle Statue Stele» (a Bagnone)
Telefono:
349 2203693
© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 7 luglio 2016 – Aggiornato al 14 febbraio 2022