Senza titolo.
1997, olio su tavola, 50 x 60 cm.
Pubblicato sulla monografia a c. di Davide Tansini, Erminio Tansini. Opere di materia e colore, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 2011, p. 92.
Proprietà Erminio Tansini.
La mostra Materia e colore. Ispirazioni liguri, svoltasi a Levanto (La Spezia, Italia) dal 18 al 24 agosto 2012, ha affrontato un aspetto particolare della carriera di un artista: il rapporto fra questultimo e la sua terra di elezione.
Lautore in questione è il pittore italiano Erminio Tansini: lombardo (originario di Pizzighettone, nel Cremonese), è attivo da circa un trentennio nel panorama artistico della Penisola.
La terra di riferimento, invece, è la Liguria: per la precisione, la Riviera di Levante e le Cinque Terre, che Tansini frequenta da vari decenni e i cui colori dai vivi contrasti (boschi, mare, pietre, sabbia) hanno rappresentato una ricca fonte dispirazione per lautore.
Non a caso proprio il binomio materia e colore ha intitolato la mostra levantese, le cui parole-chiave sono informale, luce, olio: Materia e colore. Ispirazioni liguri è stato il terzo appuntamento di una serie iniziata nellaprile precedente a Cremona (Materia e colore. Dinamismi spaziali) e proseguita in luglio a Santa Margherita Ligure (Materia e colore. Sintesi pittoriche). Come le altre, anche lesposizione levantese ha tratto spunto da una monografia dedicata allartista (Erminio Tansini. Opere di materia e colore, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 2011).
Ospitata presso la Sala Mostre del Municipio, lesposizione di Levanto ha proposto al pubblico un saggio di opere tansiniane assai particolare: tutte realizzate a olio (su tela, tavola, carta; lavorate a spatola o a pennello; di dimensioni ridotte o piuttosto grandi; in certi casi inedite, mai pubblicate o esposte in precedenza) e tutte basate su ispirazioni (ben visibili o più latenti) tratte dal territorio ligure.
Da oltre quindicennio Tansini ha rivolto la propria ricerca artistica verso linformalismo: ha via via abbandonato le iniziali impostazioni figurative per giungere a realizzazioni slegate dalla riconoscibilità delle forme e basate sullespressività del rapporto materia-colore.
Caratteristico (anzi, fondamentale) è luso della componente luminosa presente nelle opere tansiniane: una luce che è voluta, cercata, plasmata fin dalla sua sorgente per essere incastonata nelle opere, e che trova speciali modulazioni proprio in terra ligure.
Luci e ombre degli impasti pittorici, corpi densi immersi in ampie e tranquille campiture, oppure distese tormentate e magmi ribollenti, quasi paesaggi primordiali: la prima occhiata sembra riconoscervi forme note, invece losservazione più approfondita vi scopre sequenze e sovrapposizioni spesso inattese, che si fanno tanto più significative quanto più losservatore si sente coinvolto dal particolare rapporto fra la materia e il colore.
La mostra levantese era dedicata agli appassionati di arte contemporanea e a coloro che da semplici curiosi volevano scoprire qualche storia interessante, di quelle che soltanto larte sa creare. Storie da raccontare, che Tansini narra attraverso il liguaggio dellimmagine, elaborato attraverso la sua sensibilità artistica.
Una scoperta, questa, che nella mostra di Levanto si è ripetuta quadro dopo quadro, perché nellopera di Tansini non un dipinto è uguale ad un altro: ognuno ha unimpostazione, una gestazione, una genesi tutta sua, così come tutta sua è la storia che può raccontare.
Lincontro e il dialogo con lautore in persona (presente alla mostra) ha permesso di approcciare o di approfondire ancor più la conoscenza di questo mondo creativo, e di scoprire uno dei temi meno attesi (però interessante) dellevento: non soltanto le opere dellartista, ma anche le esperienze o le storie, se si preferisce che possono raccontare.
Non a caso la mostra è stata curata proprio da uno storico: Davide Tansini, figlio dellartista stesso, che per il padre ha curato anche Anteprima di Materia e Colore Open Days (dicembre 2010) e Materia e Colore Open Days 2011 (novembre 2011), basate sullapertura al pubblico dello studio dellartista a Pizzighettone, la monografia Erminio Tansini. Opere di materia e colore e la mostra sammargheritese Materia e colore. Sintesi pittoriche.
Senza titolo.
2006, olio su tavola, 60 x 50 cm.
Pubblicato sulla monografia a c. di Davide Tansini, Tansini Erminio. Materia e colore, Pizzighettone, Erminio Tansini, 2008, p. 47.
Proprietà Erminio Tansini.
Liniziativa Materia e colore. Ispirazioni liguri si è svolta a Levanto (La Spezia, Italia) dal 18 al 24 agosto 2012 presso la Sala Mostre del Municipio (Piazza Cavour, 1). Lingresso e la partecipazione sono stati gratuiti.
Curatore e responsabile delliniziativa Materia e colore. Ispirazioni liguri è stato Davide Tansini. Ha patrocinato la mostra il Comune di Levanto. Il supporto divulgativo è stato fornito da «In arce».
Per ulteriori informazioni relative a Materia e colore. Ispirazioni liguri: e-mail info@inarce.com, Facebook In arce (www.inarce.com) («In Arce»), davide@tansini.it; cellulare (+39) 349 2203693 (Davide Tansini).
Senza titolo.
2006, olio su tavola, 50 x 60 cm.
Esposto a Materia e colore. Sintesi pittoriche (Santa Margherita Ligure, 13-25 luglio 2012).
Proprietà Erminio Tansini.
Fonte: «In arce».
Senza titolo.
2008, olio su tavola, 50 x 60 cm.
Pubblicato sulla monografia a c. di Davide Tansini, Erminio Tansini. Opere di materia e colore, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 2011, p. 76.
Proprietà Erminio Tansini.
Anteprima di Materia e Colore Open Days
Artisti del 900 italiano. Generazioni a confronto
Erminio Tansini, o dei sensi della pittura
Materia e Colore Open Days 2011
Materia e colore. Armonie cromatiche
Materia e colore. Dinamismi spaziali
Materia e colore. Forme informi
Materia e colore. Impressioni cromatiche
Materia e colore. Percorsi informali
Materia e colore. Sensibilità cromatiche
Materia e colore. Sintesi pittoriche
Materia e colore. Tracce pittoriche
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